Capitano anche a voi quelle giornate no in cui non si ha voglia di fare nulla?
Stamattina mi sono svegliata così, con un’apatia e una pigrizia totali, tant’è che la mattinata è volata via senza riuscire a concludere più di tanto con lo studio. Spero che il pomeriggio vada meglio e che questa giornatina no passi in fretta!
La ricetta non poteva comunque mancare e, viste le temperature polari (13 °C a mezzogiorno!!!), un bel risotto caldo non è proprio guastato. E’ un primo piatto molto saporito per la presenza delle alici, ma allo stesso tempo delicato, perchè la zucchina e il fiordilatte bilanciano bene con la loro dolcezza. Noi abbiamo gradito molto, spero piaccia anche a voi!
Buona giornata!
Ingredienti (per 3 persone)
220 gr di riso vialone nano
2 zucchine piccole
70 gr di alici sott’olio (pesate da sgocciolate)
2 cucchiai di misto per soffritto surgelato
100 gr di mozzarella fiordilatte
1/2 cucchiaino di origano essiccato
brodo vegetale q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
olio evo q.b.
Preparazione
Sgocciolare le alici dall’olio e asciugarle con della carta da cucina.
Lavare e pulire le zucchine, poi frullarle nel mixer per ottenere un trito finissimo.
Mettere in una grande padella un giro di olio, il misto per soffritto e le zucchine tritate, cuocere per 5 minuti. Aggiungere il riso e cominciare a bagnare con il brodo bollente.
A metà cottura aggiungere le alici tagliate a pezzetti.
5 minuti prima della fine aggiungere il fiordilatte a cubetti e farlo sciogliere bene.
Quando il riso è pronto ( a me ci sono voluti 18 minuti) salare e pepare a piacere (in piccola quantità perchè le alici sono già molto saporite), aggiungere l’origano e servire caldo.
Quando si è giù di morale, non c'è nulla di meglio di un dolce.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
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Con ste temperature un risottino ci vuole! ricetta superbilanciata! buono!!!ciao!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaUn bacio
Leizia
Le alici mi piacciono in tutte le salse, marinate, impanate, bella l'idea di questo risotto! Tu non devi fare l'ingegnere, devi aprire un ristorante!
RispondiEliminaGrazie troppo gentile! Nel caso mi vada male la carriera da ingegnere allora, ho già un lavoro alternativo ;-)
EliminaUn bacio
Letizia
Adoro i risotti, questo abbinamento mi intriga, bravissima.
RispondiEliminaGrazia Maria Grazia!
EliminaUn bacio
Letizia
Greatt reading your post
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