Stasera ricetta superveloce prima di fiondarmi a letto, sperando che tosse e raffreddore mi diano un po’ di sollievo!
Ho preparato questo primo perchè dovevo consumare delle zucchine che avevo in casa da un po’ e il risultato mi ha soddisfatto molto. Ha un sapore più delicato e dolciastro rispetto al classico pesto alla genovese, ma è ugualmente gustoso. Se poi diciamo che si prepara in 5 minuti mentre si cuoce la pasta, è perfetto per un pranzo rapido!
Vi lascio alla ricetta, buona serata a tutti!
Ingredienti (per 3 persone)
250 gr di pipette rigate
150 gr di zucchine ( 1 grande)
30 mandorle
3 cucchiai di ricotta
40 gr di parmigiano reggiano
4 cucchiai di olio evo
5-6 foglie di basilico
sale q.b.
Preparazione
Lavare e tagliare la zucchina a rondelle, poi cuocerla al vapore per 15-20 minuti.
Cuocere la pasta e nel frattempo preparare il pesto frullando per primo il parmigiano insieme alle mandorle precedentemente sminuzzate con il coltello,poi aggiungendo le zucchine, la ricotta, l’olio, il sale e il basilico. Allungare il pesto con mezzo mestolo di acqua di cottura.
Scolare la pasta 1 minuto prima della fine e saltarla per un paio di minuti in padella insieme al pesto.
Quando si è giù di morale, non c'è nulla di meglio di un dolce.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
lunedì 3 giugno 2013
Pipette rigate con pesto di zucchine e mandorle
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Mi piace questa idea di accostare le zucchine e le mandorle...a raffreddore poi siamo messe male entrambe se ti puo' consolare...ciao!!!
RispondiEliminaGrazie! Speriamo di riprenderci presto allora :)
EliminaUn bacio
Letizia
Hello nice post
RispondiEliminaGreat rreading your blog post
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