Quando si è giù di morale, non c'è nulla di meglio di un dolce.

Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
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lunedì 14 dicembre 2015

Impasto per pizza e pane soffice e leggero

Buona giornata a tutti! 
Oggi finalmente abbiamo la possibilità di postare la nostra versione delle pizze gustate alla pizzeria Saporè di Renato Bosco. Per chi volesse rivedere la recensione, questo è il link:





Iniziamo col dire che la realizzazione di queste pizze è stata piuttosto travagliata! La prima difficoltà che ci ha costretto a rinviare di diversi giorni è stata un’infezione ai reni che ha colpito la mia collega ingegnere: alcuni giorni di febbre alta e i seguenti di spossatezza ci hanno impedito di metterci all’opera. Per fortuna a forza di antibiotici si l’infezione è passata e dopo qualche giorno siamo riusciti ad impastare! Ma le avversità non sono finite qui: quando finalmente avevamo fatto l’impasto e lo avevamo già fatto lievitare, abbiamo avuto un inconveniente col forno a legna: la canna fumaria ha preso fuoco! Infatti avevamo optato per andare da me a cuocere la pizza nel forno a legna, visto che ce l’ho a casa e non lo usiamo mai! Quando stavamo scaldando il forno per raggiungere la temperatura giusta per la cottura della pizza, un rumore anomalo ha iniziato a provenire dalla parte alta del camino, molto simile a un soffio, ma molto intenso, e ci siamo accorti delle fiamme nella canna fumaria. Per fortuna siamo riusciti a intervenire in tempo chiudendo la saracinesca del camino e spegnendo il forno! Probabilmente la causa è stata il fatto che la pulizia fatta a inizio stagione non è stata effettuata molto bene dallo spazzacamino…quindi, aggiungiamo la fiamma alta e il disastro era pronto! Comunque non ci siamo fatti fermare da queste difficoltà, abbiamo dovuto cuocere la pizza nel forno elettrico, ma alla fine siamo arrivati a un risultato che ci ha fatto sentire davvero molto soddisfatti!
Abbiamo fatto un’impasto ad alto grado di idratazione: il risultato è stata una pasta dalla sofficità unica, la stesura  è semplicissima e la leggerezza è altrettanto sconvolgente! Con questa ricetta abbiamo preparato un panino da hamburger, una pizza tonda e l’aria di pane. Unica nota: l’aria di pane a nostro giudizio andava fatta lievitare di più per poter ottenere un’alveolatura evidente come quella mangiata in pizzeria.
Il secondo impasto al palato è un po’ meno sensazionale, ma risulta un ottimo compromesso per ch cerca una pizza veloce da fare, anche senza l’utilizzo dell’impastatrice, ma altrettanto leggera e soffice.

Per la farcitura abbiamo imitato quelle proposte da Renato Bosco, ma interpretandole alla nostra maniera: il crunch è stato fatto utilizzando ingredienti Trentini (al posto di quelli veneti usati da Saporè), la pizza tonda è stata proposta anche da noi in versione vegana, ma cambiando le verdure utilizzate, l’aria di pane invece presenta due ingredienti tipici della nostra regione, l’Emilia Romagna.
Il panino invece è stata una nostra invenzione!

Di seguito vi proponiamo le ricetta e vi postiamo diverse foto fatte in maniera un po’ frenetica mentre sfornavamo e infornavamo! A presto!

domenica 28 luglio 2013

Poveri ma buoni: Burgers di melanzane e ceci (Burgers with chickpeas and aubergines)

burgers ceci melanzane formaggio fiocchi di latte economica low cost veloce aubergines chickpeasMa quanto caldo fa?!? Qui in pianura si aggiunge anche una bella dose di umidità e la situazione è quasi insopportabile. L’unico refrigerio che si può trovare è in casa con l’aria condizionata.  In città, poi, non ne parliamo! Ieri sera abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata in centro a Modena e cogliere l’occasione per andare nella mia gelateria preferita che fa parte di una catena che produce un gelato delizioso. Non utilizza alcun tipo di conservante e usa solo prodotti di stagione, proprio per questo motivo i gusti non sono numerosi e variano sempre in base al mese corrente. Ieri sera sono stata tentata da una granita alle more di gelso preparata con frutta fresca, una delizia!! Nonostante la bontà e la freschezza della granita,però,  la mia temperatura corporea non è di certo calata. In centro, tra palazzi e asfalto, l’aria era irrespirabile, ma la serata è stata comunque piacevole perchè abbiamo fatto una lunga camminata e siamo anche andati a visitare uno scavo archeologico di recente apertura, nel quale si può camminare su una vera strada romana e vedere alcuni reperti dell’epoca. Il ritorno in macchina, però, è stato traumatico visto che Davide ha letteralmente attentato alla mia vita (ed anche alla sua!).
Lui non vuole saperne di accendere l’aria condizionata, si va di finestrini aperti. Tralasciando il fatto che i capelli, per qualche strana ragione, puntano diritti alle labbra quando ci ho passato sopra una bella dose di lucidalabbra, con esiti non proprio piacevoli, la situazione è abbastanza vivibile e c’è abbastanza fresco. Peccato solo che alla sera abbia sempre l’abbiocco molto facile e sono ignara di qualsiasi cosa accada in macchina durante il tragitto.
Quando siamo arrivati a casa, mi sogno svegliata e mi sono resa conto che l’aria era piuttosto pesante,si moriva dal caldo e non vi descrivo le mie condizioni corporee, visto che sarebbe poco femminile ed elegante (vi basta sapere che se mi rotolavo in mezzo alla sabbia diventavo una bellissima cotoletta?Sorriso) .
Alla mia domanda del perchè, lui mi ha risposto che aveva pensato di sigillarci dentro ermeticamente perchè le zanzare non dovevano entrare e l’aria condizionata non si poteva accendere.
Bene dico io, che idea geniale. Commentare oltre? Servirebbe poco, ormai è risaputo che le alte temperature lo fanno sragionare, lui conferma la regola che il caldo da alla testa. Sorriso

Ma passiamo ora alla parte che più vi interessa, ovvero la ricetta. E come promesso eccomi con l’appuntamento della raccolta Poveri ma buoni.
 
Si parla ancora di un secondo piatto, perchè a casa mia e credo a casa di tutti, è la portata che più incide sulla spesa (insieme alla frutta!). Con il primo, a meno che non si usino ingredienti particolari, il costo è facilmente contenibile, ma appena si acquista un trancio di pesce o un filetto di carne il prezzo sale vertiginosamente.
La mia scelta è quindi ricaduta sui ceci, sia per il loro costo che per la loro genuinità, infatti ritengo importante alternare proteine vegetali e animali nella dieta (e se presentassi un piatto di ceci così nudo e crudo, so che non sarebbe molto apprezzato Occhiolino).
Il trucco è trasformare tutto in burgers, che sono belli da vedere, ci puoi nascondere dentro quello che vuoi e piacciono un po’ a tutti. Vi assicuro e rassicuro chi ha mangiato questo piatto, però, che non ci sono ingredienti strani, anzi è talmente semplice e banale che mi sono stupita anch’io del risultato così delizioso! Vi assicuro che, nonostante l’aspetto non molto invitante forse,  sono buonissimi, morbidi e gustosi e sono piaciuti a tutti. L’unica condizione è che vi piacciano i ceci perchè il loro sapore è molto spiccato, ma questo è abbastanza ovvio Sorriso
Gli ingredienti sono semplici: ceci, melanzane, rosmarino e formaggio. La mia scelta è ricaduta sui fiocchi di latte perchè ne avevo una confezione aperta in frigo ed perchè il prezzo è più contenuto rispetto ad altri formaggi , ma voi potute usare quello che preferite, l’importante è che non sia troppo acquoso.
Passiamo ora alla parte economica. Ho calcolato approssimativamente i prezzi di ciascun ingredienti e poi ne ho fatto la somma stimando una spesa media a persona. (I valori sono arrotondati per eccesso e si riferiscono al costo del prodotto acquistato da me nel mio supermercato solito.)
  • Ceci: 30 centesimi a scatola. Prezzo complessivo: 0,45 €
  • Melanzana: 1,69 €/kg. Prezzo complessivo: 0,85 €
  • Fiocchi di latte: 0,89 € la confezione da 200 gr.  Prezzo complessivo: 0,45 €
  • Olio: 3,69€/litro, due cucchiai sono circa 20 ml. Prezzo complessivo: 0,10 €
IL totale è quindi di 1,85€ che noi arrotonderemo a 2€ per considerare anche il costo di sale e rosmarino.
Con questi dosi risultano 5 hamburger grandi che sono più che sufficienti per 5 persone, per cui il costo a testa è di 0,40 €.
Non male vero per una cena sana, leggera, gustosa e nutriente? Sorriso
Buona serata e vi lascio alla ricetta!
For the English version see below

martedì 11 giugno 2013

Hamburger di pesce

hamburger pesce salmone verdure senza uova tonnoStasera ricetta superveloce! Ho preparato questi buonissimi hamburger di pesce con le verdure. Io ho usato tonno in scatola, salmone e merluzzo, ma sono ottimi anche con il pesce spada, sogliola o platessa, infatti si possono preparare variando le verdure e i tipi di pesce per avere sempre sapori diversi. Sono perfetti anche da congelare: si preparano direttamente su un quadratino di carta forno, poi si sistemano su un piatto ben distanziati e quando sono congelati si possono mettere tutti in un sacchetto. Quando si vogliono mangiare è sufficiente lasciarli scongelare una mezz’oretta e cuocerli normalmente.
Vi lascio alla ricetta, buona serata a tutti!

Piccole soddisfazioni

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