Non saprei come definirle. Sono più tenere di un biscotto, ma più compatte di un muffin o di una tortina e sono fatte con i cereali come un barretta. Ecco allora le biscobarrettine! Non ero sicurissima della riuscita, è stato un vero e proprio esperimento, ma mi è stato chiesto il bis, quindi a quanto pare il risultato è stato soddisfacente!
Come al solito non contengono burro e uova e sono sane e golose. E’ un ottima ricetta per riciclare gli avanzi di cereali e ci si può divertire ad usarne i gusti più diversi.
Ho inoltre aggiunto la lecitina di soia, che è un fosfolipide, ovvero una molecola composta da una parte lipofila (lega i grassi) e una idrofila (lega le sostanze acquose) e permette quindi di fare da legante in impasti che non contengono uova. E’ già da un po’ che la sperimento e devo dire che è un ottimo ingrediente da usare, ha un buon sapore (assomiglia vagamente alle noci) e in più aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo.
Vi lascio alla ricetta, buona serata!
Ingredienti (per 8 pezzi)
100 gr di farina
30 gr di bastoncini di crusca
30 gr di olio di semi
80 gr di yogurt magro naturale
70 gr di zucchero di canna
35 gr di cereali misti (io corn-flakes integrali e palline al cioccolato)
15 gr di mandorle
15 gr di uvetta
30 gr di cioccolato fondente
1 cucchiaino colmo di semi di lino
1 cucchiaio di riso soffiato al cioccolato
2 cucchiaini colmi di lievito per dolci
Preparazione
Frullare bene la lecitina insieme alla crusca, fino ad ottenere una polvere finissima. Versare in una ciotola ed aggiungere la farina, lo zucchero e il lievito, mescolando bene.
Frullare i cereali misti abbastanza fini (ma anche se rimangono dei pezzi più grandi va benissimo!) ed aggiungerli all’impasto.
Tritare al coltello l’uvetta, le mandorle e la cioccolata, metterli nella ciotola e poi aggiungere anche il riso soffiato e i semi di lino.
Mescolare bene il tutto.
Alla fine aggiungere lo yogurt e l’olio ed amalgamare fino ad ottenere un impasto compatto, ma abbastanza appiccicoso.
Lasciar riposare 20 minuti in frigorifero, poi posizionare l’impasto negli stampini premendo bene con le dita (è molto morbido, è semplicissimo da modellare).
Infornare 15 minuti o fino a che saranno cotti a 170°C.
Quando si è giù di morale, non c'è nulla di meglio di un dolce.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
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Ma che amore che sono veramente molto golose e poi sane quindi adattissime anche ai più piccoli e penso proprio che li preparerò oggi stesso!! Bacioni, Imma
RispondiEliminaGrazie cara Imma! Se le provi fammi sapere!
EliminaUn bacio
Letizia
Uno spettacolo!
RispondiEliminaCiao sono Antonella di Cioccomela, ho trovato un tuo commento sul mio blog e ricambio con grande piacere la visita. Deliziosi questi dolcetti, mi piacciono molto anche le te foto. Ti seguo anche su bloglovi. A presto!!!
RispondiEliminaGrazie Antonella, a presto!
EliminaUn bacio
Letizia
Un esperimento ben riuscito..la lecitona e' un ottimo espediente...carine le foto...io un morso...lp darei...
RispondiEliminaSi è un ingrediente davvero utile! Grazie!
EliminaUn bacio
Letizia