Buone feste a tutti! Ormai Natale è già passato e la nostra occasione di presentare un menù sfizioso è sfumata, ma perché disperare? Le feste non sono ancora finite, e quindi non mancano le occasioni per dedicarsi alla cucina: quindi diamoci da fare. Oggi finalmente vi presentiamo la nostra rivisitazione del risotto che abbiamo mangiato al Ristorante Buriani. Per chi volesse rivedere la recensione questo è il link:http://uningegnereaifornelli.blogspot.it/2015/12/un-saluto-tutti-oggi-vi-presentiamo.html
Data la passione della mia collega ingegnere per i risotti (che prepara con una cura che di volta in volta mi stupisce sempre), non potevamo non dedicare particolare attenzione a questo piatto. Nella nostra rivisitazione abbiamo voluto rendere il piatto più leggero e più salutare:
- abbiamo evitato la cottura confit, che prevede di cuocere la carne in olio a 80° C per un tempo abbastanza lungo;
-abbiamo preparato il risotto come al nostro solito senza aggiunta di burro o di altri ingredienti per renderlo cremoso (se il riso è buono e del tipo giusto, la cremosità è assicurata).
Inoltre abbiamo deciso di cambiare l'anice stellato, presente nel piatto originale, con lo zenzero per dare un tocco di freschezza, e al posto dell'anatra abbiamo optato per un filetto di maiale, dal sapore più deciso che si sposa bene con la dolcezza della zucca. Ora, leggendo quanto ho appena scritto vi sembrerà una ricetta molto complessa o dalla realizzazione laboriosa, ma non è così! Per questo ci sentiamo di consigliarvelo come primo piatto da servire ad una tavolata di ospiti, oppure anche quando siete soli e volete regalarvi un piccolo piacere: ricetta semplice e leggera ma di sicuro effetto!
- abbiamo evitato la cottura confit, che prevede di cuocere la carne in olio a 80° C per un tempo abbastanza lungo;
-abbiamo preparato il risotto come al nostro solito senza aggiunta di burro o di altri ingredienti per renderlo cremoso (se il riso è buono e del tipo giusto, la cremosità è assicurata).
Inoltre abbiamo deciso di cambiare l'anice stellato, presente nel piatto originale, con lo zenzero per dare un tocco di freschezza, e al posto dell'anatra abbiamo optato per un filetto di maiale, dal sapore più deciso che si sposa bene con la dolcezza della zucca. Ora, leggendo quanto ho appena scritto vi sembrerà una ricetta molto complessa o dalla realizzazione laboriosa, ma non è così! Per questo ci sentiamo di consigliarvelo come primo piatto da servire ad una tavolata di ospiti, oppure anche quando siete soli e volete regalarvi un piccolo piacere: ricetta semplice e leggera ma di sicuro effetto!