Nonostante la primavera proprio non ne voglia sapere di arrivare, oggi vi propongo un secondo piatto fresco e leggero, adatto a questa stagione, le zucchine con il ripieno di merluzzo. Le zucchine tonde sono buonissime, rimangono croccanti e sostenute e con questo ripieno molto saporito stanno benissimo! Le ho servite con i pomodorini che ho usato per riempire questi rotolini.
Spero vi piaccia, un saluto a tutti!
Ingredienti
3 zucchine tonde grandi (circa 300-350 gr)
300 gr di filetti di merluzzo già pulito
20 olive nere
3 cucchiaini colmi di capperi sott’aceto
200 gr di pomodorini
2 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di olio evo
brodo vegetale q,b,
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione
Lavare le zucchine e sbollentarle ancora intere per 10 minuti in acqua bollente. Lasciarle raffreddare, tagliare il cappello e svuotarle per bene con uno scavino (quello per fare le palline di melone), poi lasciarle sgocciolare a testa in giù.
Mettere in una padella l’olio, l’interno delle zucchine e i pomodorini tagliati a pezzetti. Far rosolare per 5 minuti poi bagnare con 2-3 mestoli di brodo vegetale e cuocere per 30 minuti o fino a che le zucchine avranno formato una cremina. Aggiungere il merluzzo tagliato a pezzetti, le olive spezzettate, i capperi sgocciolati, un altro mestolino di brodo e lasciar andare per 10-15 minuti. Alla fine salare e pepare ed aggiungere a fuoco spento il pan grattato. Farcire le zucchine con il ripieno ed infornare a 180°C nel forno ventilato per 40 minuti.
Quando si è giù di morale, non c'è nulla di meglio di un dolce.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
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