Puntuale, anzi puntualissimo. Stamattina esattamente alle 9.03 (proprio come il 29 maggio scorso) il terremoto si è fatto ancora sentire. Nulla di forte, 3.3 è una sciocchezza, ma la paura torna a salire. Sarà il caso, ma gli orari in cui arrivano le scosse sono sempre quelli, quasi si volesse prendere gioco di noi. Non è per lamentarsi o per farsi compatire , ma vi assicuro che vivere un terremoto così forte come quello dell’anno scorso è una cosa terribile. Ognuno di noi è stato colpito in maniera diversa, ma ancora oggi la paura non è scomparsa. E’ sufficiente un temporale, una porta che sbatte, un camion che passa a forte velocita per farci sobbalzare. Fortunatamente stamattina l’epicentro era abbastanza lontano da casa mia, per cui abbiamo solo tremato, ma non abbiamo sentito il boato sordo e cupo che precede di qualche secondo ogni scossa. Immagino che per le persone vicine all’epicentro debba essere stato terribile, ho saputo che sono state anche fatte evacuare delle aziende per un paio di ore. Speriamo che sia stato solo un episodio isolato e che ci lasci tranquilli ancora per un po’, visto che ha già fatto cambiare tante cose qui. Tutte le scuole del mio paese (dalle elementari alle superiori) sono state spostate perchè gli edifici sono inagibili, tantissime persone non sono potute rientrare in casa e hanno dovuto rimediare su case in affitto o sui container, il centro storico non è ancora stato riaperto ad eccezione di qualche via. Non parliamo poi delle industrie che si sono dovute fare in quattro per rimediare a tutti i danni del terremoto senza avere nemmeno un aiuto (ma questi sono altri discorsi…) e soprattutto delle persone che hanno perso la vita inutilmente. Io sono stata fortunata, la mia casa è uscita praticamente indenne da questa vicenda e siamo stati tutti illesi, ma purtroppo non è andata così a tutti. A questo punto bisogna farsi forza e andare avanti, ma sperare tanto, sperare che tutto questo sia finito e che non ci tocchi più, anche se sappiamo benissimo che la natura è imprevedibile e che questa sicurezza non la potremo mai avere.
Passiamo alla ricetta di oggi, un primo piatto semplice e veloce e non bellissimo all’aspetto, ma ugualmente ricco e gustoso. E’ un “pesto” un po’ anarchico, ci sono i pinoli, il parmigiano e l’olio, ma abbinati a carciofi, olive e ricotta. Il gusto è delicato, ma comunque molto saporito, si prepara in poco tempo ed è perfetto anche da congelare. Io l’ho usato come condimento per degli ottimi strozzapreti artigianali, ma è ottimo anche utilizzato sul pane.
Ma prima di lasciarvi alla ricetta volevo ringraziare Francesca del blog “Diario di un’aspirante pasticcera”per avermi dato il premio “Blog 100% affidabile”. Grazie di cuore!
Prossimamente vi dirò anche i nomi dei miei fantastici 5
Buona serata!
Ingredienti (per 3 persone)
250 gr di strozzapreti
400 gr di carciofi (io uso quelli surgelati al naturale, voi usate tranquillamente quelli freschi )
60 gr di olive verdi
80 gr di ricotta
50 gr di pinoli
3 cucchiai di olio evo
30 gr di parmigiano grattugiato
sale q.b.
pepe q.b.
Cuocere a vapore i carciofi (non serve farli scongelare, ci vorranno circa 15 minuti), poi lasciarli raffreddare.
Separare la le foglie dal gambo, quindi mettere nel mixer tutte le foglie, 1/4 dei gambi, 2 cucchiai di olio, i pinoli, il parmigiano, le olive lavate e sgocciolate e la ricotta. Frullare per bene fino ad ottenere una crema.
Nel frattempo tagliare i gambi rimasti a pezzetti, scaldare il restante cucchiaio di olio in una padella e farli saltare per qualche minut0. Aggiungere il pesto precedentemente ottenuto e aggiustare di sale e pepe.
Cuocere la pasta, scolarla leggermente al dente e finire la cottura per qualche minuto nella padella del pesto aggiungendo 1 mestolo di acqua di cottura.
Pasta with artichokes’ sauce
Ingredients (for 3 people)
250 grams of pasta
400 g of artichokes (I use frozen ones)
60 grams of green olives
80 grams of ricotta cheese
50 grams of pine nuts
3 tablespoons of extra virgin olive oil
30 grams of grated Parmesan cheese
salt q.b.
pepper q.b.
Steam artichokes (it will take about 15 minutes), then leave to cool.
Separate the leaves from the stem, then put in a blender all the leaves, 1/4 of the stems, 2 tablespoons of oil, pine nuts, parmesan, olives washed and drained and ricotta cheese.
Meanwhile, cut the stems in small pieces, heat the remaining tablespoon of oil in a pan and cook them for a few minuts. Add the sauce previously obtained and season with salt and pepper.
Cook the pasta, drain slightly and finish to cook for a few minutes in the pan with the pesto, adding 1 ladle of cooking water.
mamma mia che invitante!!!!! buona serata!
RispondiEliminaGrazie Federica!
EliminaUn bacio
Letizia
Tesoro mio.. posso immaginare quell'angoscia e quel terrore che resta latente nel cuore, al primo sussulto, dopo aver vissuto il terremoto. Sai, credo che sia una delle cose peggiori perchè sebbene incendi o alluvioni siano terribili, dal terremoto non si può scappare e lascia impotenti, spaesati, spaventati.. Mi auguro davvero che sia solo un leggero 'assestamento' e che presto tu possa tornare alla quiete. Ti abbraccio.. e questa pasta è deliziosa. Amo i carciofi sai?? Bacione!
RispondiEliminaGrazie Ely per il conforto, hai proprio ragione, il terremoto è qualcosa di incontrollabile... adesso cerchiamo di non pensarci più però :) Anch'io amo i carciofi!
EliminaUn bacio
Letizia
..forse un pò anarchico...ma appetitoso!!
RispondiEliminaCiao Letizia, quando ho letto Modena, non ho proprio pensato al terremoto, mi dispiace di essere stata un po' superficiale e fra l'altro al tg non hanno detto niente di oggi, mi sembra, ormai evidentemente non fa più notizia... Speriamo che tutto questo movimento smetta una buona volta. La tua pasta è molto gradevole, hai messo insieme un mix particolare e stuzzicante! Bacio a presto
RispondiEliminaMa no non ti preoccupare, altrochè superficiale, ormai è già passato un bel po' di tempo :) Spero anch'io che sia tutto finito... Grazie per la ricetta!
EliminaUn bacio
Letizia
Gli strozzapreti sono la mia pasta preferita in assoluto e tu non immagini quanto mi faccia gola questo pesto di carciofi!!
RispondiEliminaGrazie, anche a me piace tantissimo come formato!
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Letizia
Interessante l'idea di un pesto di carciofi, sono buonissimi!!!
RispondiEliminaSpero ti faccia piacere, ti ho dato un premio, fai un giro dalle mie parti!!
cookinginrosa.blogspot.it
Grazie mille! Passo subito da te :)
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Letizia
Ottimo suggerimento..adoro i carciofi. A presto
RispondiEliminaGrazie Sabrina!
EliminaUn bacio
Letizia
e ci credo... al lavoro quando passa un camion e sento tremare la scrivania, viene a me il panico, qui si è solo sentito, forte, ma non ha fatto danni... Capisco il tuo stato d'animo...
RispondiEliminaLe tue osservazioni sono molto razionali ... ma non sempre si riesce ad essere così..bravissima!
e anche gli strozzapreti sono speciali complimenti!bacioni elena
Grazie Elena, dopo tutto quello che è successo essere razionali è l'unica soluzione possibile... l'importante è essere forti e andare avanti :)
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Letizia
Ciao Letizia, speriamo che sia tutto finito. Davvero non si può vivere con quest'angoscia.
RispondiEliminaMi piace questo pesto di carciofi, con gli strozzapreti, poi, sarà strepitoso! :)
Grazie Sugar, lo spero vivamente!
EliminaUn bacio
Letizia
Letizia non sapevo del terremoto e mi dispiace per lo spavento che hai provato. Ti capisco, anche io qui a Salerno ho provato questa terribile esperienza. Pensa che sotto il mio palazzo c'è una galleria attraversata da treni e spesso i miei ospiti sussultano dalla sedia quando passa un treno veloce, spaventandosi ed impallidendo. Quanto alla ricetta, brava come sempre, ottima la ricotta con i carciofi io li utilizzo per farcire anche la lasagna al forno. A PRESTO, BACI ED UN ABBRACCIO PER LO SPAVENTO.
RispondiEliminaImmagino, dopo che uno prova queste esperienze è sufficiente un piccolo rumore per sussultare. Grazie Stefania, un abbraccio anche a te!
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Letizia
Cara Letizia quest'esperienza l'abbiamo vissuta in Campania che io ero piccola, e dopo circa trent'anni io non solo non l'ho dimenticata ma ho ancora tutto vivo nella mente ed il solo pensiero mi paralizza. Siano stati nelle tende per due mesi e ricordo che il rientro a casa fu traumatico...una mia amica, eravamo bimbe di terza elementare, perse la ragione per la paura...ed è rimasta ferma a quegli anni per una vita intera....non è solo il terremoto in se, ma il sapere che c'è qualcosa di imprevedibile che non puoi controllare....però la tua è una regione con gente forte e sono sicura che le cose torneranno normali e tra trent'anni come me, parlerai solo di brutti ricordi...baci grandi!!
RispondiEliminaImmagino Elena, è davvero terribile pensare cosa può procurare un evento naturale del genere. Mi dispiace per la tua amica, tantissimi bimbi anche qui sono rimasti segnati da questa esperienza. La forza di certo non ci manca, ma in questo momenti si pensa sempre al peggio... bisogna solo portare tanta pazienza e sperare che tutto vada per il meglio! Un bacione grande Elena!
RispondiEliminaLetizia
Speriamo non si faccia piu' sentire!!!speriamo bene!!!questo pesto è assolutamente da fare!!!! cosi' la bischerina mangia i carciofi!!! delicato e saporito allo stesso tempo!
RispondiEliminaGrazie annalisa, speriamo bene!
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Letizia