Dopo il torihamu, ecco l’hokkaido milk bread! Come avrete capito sono in fase cucina giapponese, complice un bellissimo libro di cucina orientale e una meravigliosa pagina su pinterest. Quando ho visto questo pane, ho subito voluto provarlo, ho modificato le dosi dello zucchero e ho usato il latte parzialmente scremato, ma del resto la ricetta si attiene all’originale. E’ incredibilmente soffice, anche il giorno dopo mantiene la sua morbidezza ed è adatto sia per il salato che per il dolce (per questo ho ridotto lo zucchero). E’ preparato utilizzando il metodo Thang Zhong ,che già conoscevo perchè lo avevo usato più volte cucinare un plumcake sofficissimo che più avanti vi farò vedere. Questa procedura consiste nel preparare prima una miscela di acqua e farina da far addensare sul fuoco, che, aggiunta all’impasto, conferisce estrema morbidezza. Noi lo abbiamo mangiato sia al mattino con la marmellata che come panino da hamburger. Provatelo, è delizioso!
Ingredienti (per 2 stampi piccoli da plumcake 8x15 e due panini)
350 gr di farina 00
125 ml di latte parzialmente scremato
1 cucchiaino raso di sale
2 cucchiaini di lievito di birra secco
1 uovo + 1 uovo per spennellare
30 gr di burro acqua
25 gr di zucchero semolato
120 gr water roux (metodo Thang Zhong)
Per il water roux:
200 ml di acqua
40 gr di farina 00
Preparazione
Preparare il water roux, mettendo in un pentolino l’acqua e stemperando per bene la farina con una frusta. Portare il composto a 65°C, io non ho il termometro, per cui ho aspettato che la miscela si cominciasse ad addensare ed ho spento subito (non farlo assolutamente bollire!). Mettere da parte a raffreddare.
Io ho usato l’impastatrice, ma può essere impastato anche a mano. Mescolare bene tutti gli ingredienti secchi (farina, sale, zucchero, lievito), poi aggiungere l’uovo e 120 gr di water roux e far impastare per 5 minuti, fino a che si sarà formato un composto granuloso e non liscio. A questo punto aggiungere il burro precedentemente tagliato a cubetti e lasciato ammorbidire, pezzettino per volta, sempre continuando a impastare. Quando il burro si sarà assorbito del tutto e l’impasto sarà liscio, morbido, un po’ appiccicoso, ma lavorabile è pronto.
Posizionare l’impasto in una ciotola coperta con un panno e lasciar raddoppiare (circa 1 ora).
A questo punto prelevare due pezzi da 120 gr (saranno i nostri panini da hamburger) , dargli una forma rotondeggiante e posizionarli all’interno di due coppapasta imburrati (io li avevo solo quadrati!).
La restante parte dividerla in 6 pezzi uguali e formare delle palline. Aiutandosi con pochissima farina (se necessario) stendere ogni sferetta: prima formare una striscia lunga, chiuderla a portafoglio (portando i due lati lunghi verso il centro) e poi arrotolarla su se stessa. Posizionare 3 rotolini in ogni teglia da plumcake precedentemente imburrata. Lasciar lievitare 40-50 minuti.
A questo punto spennellarle bene la superficie con l’uovo sbattuto e infornare a 180°C, forno ventilato, per circa 25 minuti: il pane sarà pronto quando avrà una bella crosticina dorata e picchiettandolo suonerà come se fosse vuoto. Si conserva benissimo per qualche giorno, ben chiuso dentro i sacchetti di plastica.
E qui la versione fast-food! (Ok lo ammetto, questa versione american style in non l’ho assaggiata, non amo questi panini ultrafarciti, ma chi l’ha mangiato ha apprezzato!) Ogni tanto io e Davide organizziamo il Lety Donald, come lo chiama lui: armati di crocchette, patatine e panini preparati da me, ci mettiamo sul divano comodi a guardarci un bel film! Ho rivisitato un famoso panino di un notissimo fast food (tanto avrete capito ) preparato con hamburger di manzo, bacon, salsa barbecue e formaggio cheddar. Io l’ho riproposto in versione più sana e italiana, infatti ho utilizzato un hamburger di pollo, prosciutto crudo abbrustolito in padella al posto del bacon, una fetta di provola dolce e una salsa ultrarapida preparata mescolando 1 cucchiaino di passata di pomodoro, una punta di senape di digione ed un filino di olio evo.
Ecco il risultato, servito insieme a crocchette di pollo al forno e patatine fritte!
Con questa ricetta partecipo al contest di Chiacchiere e cucina "Cucina dal mondo"
Quando si è giù di morale, non c'è nulla di meglio di un dolce.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
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Voglio farlo anche ioooooo :)
RispondiEliminaProvalo, è velocissimo da fare :)
EliminaUn bacio
Letizia
ne ho sentito parlare di questa tecnica e visto il risultato voglio provarci anch'io...complimenti è strepitoso e molto soffice...che invidia :P
RispondiEliminaGrazie! Si è sofficissimo, ne vale la pena!
EliminaUn bacio
Letizia
É davvero una favola Lety e poi tu fai dei lievitati cosi belli che mi fai venir voglia di provarli subito!! Bacioni, Imma
RispondiEliminaGrazie Imma!!
EliminaUn bacio
Letizia
Ciao ma che brava complimenti mi hai fatto venir voglia di fare il pane. Lo proverò spero mi venga come il tuo. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie!Poi fammi sapere!
EliminaUN bacio
Letizia
Ricetta esplosiva! Bella da guardare e da desiderare. Letizia ogni apprezzamento in più su di te è superfluo, sei insuperabile. Baci, Stefania
RispondiEliminaTroppo gentile Stefania! GRazie!
EliminaUn bacio
Letizia
mmmhhhh
RispondiEliminaEh si mmmmh davvero :)
EliminaUn bacio
Letizia
E' un pane stupendo e chissà che sofficità!
RispondiEliminaGrazie! Si è sofficissimo!
EliminaUn bacio
Letizia
Mi piace un sacco questo pane! Ok, il nome è assolutamente impronunciabile, però sembra sofficissimo!! La versione fast food poi è una goduria:)
RispondiEliminaHo visto che sei una '92, Letizia! Io invece sono del '95, e mi fa piacere sapere di non essere l'unica ragazza così giovane ad essere un pochino , ehmm.. fissata col cucinare!:D
Ti seguo anch'io, ovvio!
Ciao
Laura
Grazie Laura!
EliminaDai che bello, una quasi coetanea! Non avevo notato nel tuo blog la tua età :)
Noi siamo in tante noi giovincelle fissate con la cucina ;)
A presto allora!
Letizia
La morbidezza è tangibile e credo sia dovuta anche alla versione che hai dato della miscela farina acqua sul fuoco...proprio ieri sentivo alla radio di una miscela simile con latte e olio...hai un contenitore da plum cake in porcellana troppo carino...così come le foto...come vorrei un boccone di questo pane ora...gnam....
RispondiEliminaSi questo metodo è fenomenale! L'avevo provato tempo fa per un plumcake dolce ed era venuto stramorbido. Grazie elena!
EliminaUn bacio
Letizia
Sei bravisssima!!!!questo pane è meraviglioso.Molto interessante la tecnica water roux!!! assolutamente da provare la prossima volta che farò il pane.Sei sorprendente!brava!
RispondiEliminaGrazie! Questa tecnica da sempre tante soddisfazioni! Provala!
EliminaUn bacio
Letizia
Bello questo pane! Devo decidermi anche io a provare il Water Roux!
RispondiEliminaMi unisco con piacere ai tuoi lettori, blog bellissimo e molto curato, complimenti!
Raffaele - ilcrudoeilcotto.it
Grazie Raffaele, è un ottimo metodo, provalo non te ne pentirai!
EliminaLetizia
fantasticoooo!
RispondiEliminalo voglio fare pure iooooo!!!
ciao cara!!
Grazie!
EliminaUn bacio
Letizia
Ciao!
RispondiEliminaHo aggiornato il blog e il post!
Scusa ma ero di rientro :)
Grazie per partecipare al contest
e...ora fatti votare ;)
G.
www.facebook.it/ChiacchiereCucina