Quando si è giù di morale, non c'è nulla di meglio di un dolce.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.
martedì 16 aprile 2013
Mousse di fragole e yogurt con scaglie di cioccolato
Non so se anche per voi è così, ma a casa nostra alla domenica non può mai mancare il dolce. E’ un po’ un rito, finito di pranzare i miei genitori aspettano seduti il dessert, non sapendo di cosa si tratti, perchè il dolce viene tenuto rigorosamente segreto fino alla fine del pranzo
Queste coppette sono nate come rimedio a una torta disastrosa, alla quale sono capitate tutte le sfortune del caso: tortiera che non sigillava, la manopola del forno che magicamente si è andata a posizionare su 100 °C, superficie bruciata e fondo crudissimo. La poveretta è finita dritta dritta nella spazzatura e mi sono messa subito all’opera per preparare qualcos’altro.
Ho aperto il frigo e con mescolando qualche ingrediente qua e là, è uscito questo dolcino semplice ma buono buono
Ingredienti (per 4 porzioni
100 ml di panna da montare già zuccherata
125 gr di fragole (pesate già pulite)
15 gr di zucchero di canna
125 gr di yogurt naturale
40 gr di cioccolato al latte
Per decorare: granella di biscotto, pezzetti di cioccolato
Procedimento
Mettere in un pentolino le fragole tagliate a pezzi, lo zucchero e mezzo bicchiere d’acqua.
Far cuocere a fuoco vivace il tutto fino a che le fragole diventano morbide e l’acqua si sia assorbita quasi del tutto (ci vorranno circa 20 minuti, deve rimanere comunque più liquido di una marmellata). Frullare il composto con il minipimer e lasciar raffreddare.
Nel frattempo tritare con il coltello il cioccolato e metterlo in freezer per 20 minuti, in questo modo non si scioglierà nel momento in cui andrà aggiunto agli altri ingredienti.
Mescolare il composto di fragola con lo yogurt, montare la panna e amalgamare il tutto molto delicatamente. Aggiungere alla fine anche la cioccolata tritata.
Mettere in frigorifero per 1 oretta e prima di servire decorare con la granella di biscotto e i pezzetti di cioccolato.
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