Un saluto a tutti! Oggi vi presentiamo una ricetta che a
Natale non potevamo evitare: il panettone! Però, visto che non ci piace
realizzare le cose tradizionali senza cambiarle almeno un po’, abbiamo pensato
di guardare anche un po’ ai nostri amici vegani ed eliminare uova, burro e
qualsiasi altra traccia di grassi animali! Il risultato ha sorpreso anche noi!
Quello che abbiamo sfornato è un panettone leggero indicato sia per i vegani,
sia per chi non vuole rinunciare a concedersi un piacere a fine pasto, ma con
attenzione alla salute e alle calorie!
Questo panettone è preparato con ingredienti molto semplici
e l'alveolatura è molto simile a quella del panettone classico. L'impasto è
molto idratato e soffice, rimane umido per giorni! Vi diciamo già in anticipo
che il panettone si conserva molto bene: noi lo abbiamo conservato per 2 giorni
senza che accennasse a seccarsi, oltre questi 2 giorni non possiamo darvi indicazioni
perché purtroppo lo abbiamo finito.
Abbiamo pensato di usare la cioccolata di Modica (se volete sapere di più su questo prodotto visitate la pagina http://lorenzovinci.ilgiornale.it/recipe/cioccolato-di-modica-cose-storia-ricetta-calorie-e-ingredienti/) perché ci piace molto la sua consistenza granulosa e un po’ rustica e secondo noi si abbina molto bene alla dolcezza dei mirtilli rossi; poi abbiamo aggiunto la nota acida delle bacche di Goji e quella pungente dello zenzero per rinfrescare il palato! Ovviamente sentitevi liberi di usare la frutta secca che preferite!!
Abbiamo pensato di usare la cioccolata di Modica (se volete sapere di più su questo prodotto visitate la pagina http://lorenzovinci.ilgiornale.it/recipe/cioccolato-di-modica-cose-storia-ricetta-calorie-e-ingredienti/) perché ci piace molto la sua consistenza granulosa e un po’ rustica e secondo noi si abbina molto bene alla dolcezza dei mirtilli rossi; poi abbiamo aggiunto la nota acida delle bacche di Goji e quella pungente dello zenzero per rinfrescare il palato! Ovviamente sentitevi liberi di usare la frutta secca che preferite!!
Ecco la ricetta che abbiamo pensato e realizzato!
Ingredienti
1°IMPASTO
20 gr di farina 400 W macinata a pietra (o manitoba)
15 gr di latte di soia
2 gr di lievito di birra fresco
1 gr di zucchero di canna chiaro
2°IMPASTO
40 gr di farina 400 W macinata a pietra (o manitoba)
30 gr di latte di soia
2 gr di zucchero
3°IMPASTO
440 gr di farina 400 W macinata a pietra (o manitoba)
300 gr di latte di soia
150 gr di zucchero di canna chiara
50 gr di olio di semi
2 gr di sale
Buccia grattugiata di un’arancia bio
Buccia grattugiata di un limone bio
Semi di mezza bacca di vaniglia
½ cucchiaino di curcuma
170 gr di frutta essiccata (30 gr di bacche di goji, 30 gr
di zenzero candito, 110 gr di mirtilli rossi)
100 gr di cioccolata di Modica all’arancia
COPERTURA
1-2 cucchiai di zucchero di canna grezzo
Latte di soia q.b.
Preparazione
1°IMPASTO
Sciogliere lievito e zucchero nel latte, poi mescolare
velocemente con un cucchiaio fino ad amalgamare gli ingredienti.
Mettere a lievitare fino al raddoppio. Io ho utilizzato la
funzione lievitazione del mio forno e il tempo necessario è stato di 1 ora,
senza questo accorgimento ci vorranno circa 2 orette.
Nel frattempo tritare la cioccolata in maniera molto
grossolana (con il coltello) e metterla in freezer, in modo che durante la
successiva lavorazione non si sciolga.
2°IMPASTO
Unire all’impasto precedente i restanti ingredienti ed
amalgamare il tutto. Non vi preoccupate se il composto risulterà molto liquido.
Mettere a lievitare di nuovo (valgono le stesse considerazioni fatte per il
1°impasto).
3°IMPASTO
Sciogliere il lievito in circa 50 gr di latte di soia,
quindi unire allo zucchero le bucce grattugiate degli agrumi, la vaniglia, il
sale e la curcuma.
Mettere l’impasto nell’impastatrice (si può anche usare la
macchina del pane o il bimby), aggiungere il lievito disciolto nel latte ed
azionare a media velocità. Utilizzare il gancio e aggiungere progressivamente farina, zucchero
(+aromi) e il restante latte alternandoli, amalgamare il tutto. Lavorare a lungo (circa 20
minuti) fino a che l’impasto non sarà ben incordato e si staccherà dalle pareti. Se
dopo 30 minuti anche portando la velocità al massimo, l’impasto ancora non
si incorda, aggiungere poca farina (ma abbiate fede, con pazienza il vostro
panettone si incorderà a meraviglia!).
A questo punto aggiungere l’olio a filo e lasciarlo
assorbire molto bene all’impasto; ci vorranno 5-10 minuti.
Aggiungere poco alla volta la frutta essiccata e la cioccolata,
per fare in modo che l’impasto assorba bene tutti i componenti. Questa fase
richiede molta pazienza; aiutatevi anche con le mani lavorando un po' l’impasto
e rigirandolo spesso all’interno dell’impastatrice.
Inserire il panettone nello stampo di carta e lasciarlo lievitare fino a che avrà raggiunto il bordo. A me sono servite 5 ore.
Spennellare la superficie con un po' di latte di soia e
spolverare con lo zucchero di canna grezzo.
Infornare in forno ventilato a 170°C per 30-40 minuti; a circa metà cottura, se notate che la superficie si sarà dorata già a sufficienza, coprite il panettone con un pezzo di carta di alluminio e continuate la cottura.
Per verificare la cottura fate la prova "stecchino."
Far raffreddare completamente il panettone a testa in giù,
infilando sul fondo degli stecchini da spiedino o ancora meglio dei ferri da
calza, quindi posizionarlo sospeso, servendosi di una pentola o di una griglia.
Ma ti è venuto molto bene. Sicuramente si può mangiare una fettina in più, visto che è più leggero ! Felice giornata !
RispondiEliminaGrazie! Si infatti, essendo più leggero possiamo concederci qualcosa in più! Baci a presto!
EliminaTi confesso che volevo cimentarmi anch'io nel grande lievitato ma vegano..poi mi sono lasciata convincere a fare quello tradizionale ma non dubitare che mi segno la tua ricetta e prima o poi me lo faccio ^_^
RispondiEliminaComplimenti sinceri e felici feste a te e ai tuoi cari <3
Grazie mille Consu! Se lo provi facci sapere! A presto!
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