Quando si è giù di morale, non c'è nulla di meglio di un dolce.

Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.

martedì 16 aprile 2013

Risotto con pioppini e zucchine

risotto pioppini zucchine light vialone
Tutti noi abbiamo una ricetta del cuore, quella che faremmo ad occhi chiusi, che mangeremmo ogni giorno e che ci fa ricordare momenti bellissimi. Ecco, per me è il risotto. Oltre a piacermi in maniera spropositata, è il primo piatto che ho imparato a fare.
In cucina, fino a 6-7 anni fa, non avevo molta libertà, mia mamma è negata e non ha la passione, per cui ogni volta che io proponevo di fare semplicemente una crostata, andava nel pallone: chissà quale disastro sarebbe potuto accadere se invece che versare nello stampo l’impasto per torta già pronto, avessimo unito NOI uova, farina e zucchero! Piano piano ho cominciato a prendere sempre più libertà, tant’è che ora sono la padrona incontrastata della cucina e quando io non ci sono, mamma va completamente nel pallone non sapendo a chi chiedere per le ricette Sorriso
Con il risotto però è stato diverso, non so perchè, ma ogni domenica mi lasciava la cucina a disposizione e per pranzo c’era immancabilmente il riso. Non che avessi chissà quale repertorio, facevo sempre gli stessi 3 o 4, ma non sapete che soddisfazione! E così è da quando ho dodici anni, che ho imparato a conoscere il riso, le sue varietà, la cottura, i trucchi per prepararlo al meglio e sono diventata supercritica: io mangio di tutto, ma il risotto non fatto alla perfezione proprio non mi va giù Occhiolino
Sono una purista del risotto io: niente panna, eccessive quantità di burro o altro, la cremosità è data da un riso di qualità e non da altri ingredienti aggiunti. A seconda delle ricette è sufficiente un goccio di olio extravergine, mezzo bicchiere di latte o il formaggio, se previsto, ed esce un riso squisito.

Ingredienti
150 gr di riso vialone nano
250 gr di funghi pioppini (peso da già puliti)
1 zucchina piccola
mezzo bicchiere di latte
brodo vegetale q.b.
olio evo q.b.
sale q.b.
prezzemolo tritato q.b.

risotto pioppini zucchine light vialoneProcedimento
Pulire i levare i funghi, cuocerli a vapore per circa 30 minuti (non usate tanta acqua, perchè dopo va usata per tirare il riso e diventerebbe troppo annacquata).
In una pentola versare il riso e cominciare a bagnare con il brodo bollente e l’acqua dei funghi, aggiungere le zucchine lavate e tagliate a pezzetti, il sale e cuocere per circa 15-20 minuti, aggiungendo brodo quando necessario. A metà cottura aggiungere il latte, e qualche minuto prima della fine anche i funghi.
Quando il riso è cotto aggiungere mezzo mestolino di brodo(il riso continua ad assorbire liquido, perciò se non lo lasciate leggermente più morbido rischiate di trovarvi un riso troppo compatto), , un po’ di olio evo (se volete dare un pochino più di sapore l’olio mettetelo all’inizio con un pochino di cipolla tritata, purtroppo in famiglia abbiamo stomaci problematici e la cipolla è un alimento da evitare Occhiolino) impiattare e cospargere con il prezzemolo tritato.risotto pioppini zucchine light vialone

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