Quando si è giù di morale, non c'è nulla di meglio di un dolce.

Ma non basta assaggiarlo, non basta sentire il suo gusto..
La parte più bella è la preparazione, affondare le mani nella farina, sentire il profumo della cannella che si spande per la casa, vedere come tutti gli ingredienti, in apparenza così diversi, si amalgamano insieme e diventano una cosa sola. C'è qualcosa di più poetico della croccantezza di una nocciola, della cremosità della panna o del profumo dolciastro della frutta candita? Di più sorprendente del candore del latte bollente o di prendere tra le mani una manciata di chicchi di caffè?
Quando sei triste, quindi, ricorda: impegnati con amore e passione nella preparazione di un dolce, la gioia che ne scaturirà dalla sua buona riuscita, riuscirà a placare, anche per un solo istante, qualsiasi dolore.

martedì 13 agosto 2013

Prelibatezze austriache e Demel!

Il mio ritorno alla vita normale procede abbastanza lentamente, un po’ sono ancora scombussolata dal ritmo di Vienna, un po’ anche a casa i ritmi sono cambiati (papà in ferie) e quindi non sono ancora tornata alla mia vita normale Sorriso
Detto questo, non vedevo l’ora di parlarvi di cosa ho avuto la fortuna di gustare a Vienna. Vi avverto il post è lungo, ma se avrete la pazienza di leggero vi assicuro che i vostri occhi (la vostra glicemia un po’ meno Occhiolino) saranno ripagati!
Ad essere onesti, la cucina Viennese è molto limitata, non ci sono tanti piatti e il fritto fa da padrone. Nonostante questo abbiamo sempre mangiato bene, senza spendere un’esagerazione e consumando porzioni abbondanti. Trovare ristoranti tipici in centro è, però, veramente un’impresa, bisogna o andare in periferia o nelle viuzze laterali. Vienna infatti abbonda di ristorante e pizzerie italiane (o almeno presunte tali!) in centro. Una sera abbiamo anche mangiato una pizza, perchè siamo andati a Copacagrana, una sorta di rione sulle rive del Danubio, che vuole simulare la ben più famosa Copa Cabana. Qui si trovano ristorantini di tutte i paesi del mondo (tranne uno austriaco ovviamente Occhiolino) così noi abbiamo optato per una pizza.Vi dirò, a parte la quantità abnorme di mozzarella, la pasta era buona, sottile e croccante, proprio non ci speravamo! Purtroppo non sono riuscita a fare le foto, perchè siamo stati colti da un temporale improvviso e abbiamo mangiato in fretta e furia per tornare l più presto in hotel.

Ma partiamo dalla colazione, il pasto che sicuramente mi manca più in assoluto qua a casa!
Per tutte le mattine (tranne 2 in cui sono andata in una pasticceria meravigliosa!) abbiamo mangiato da Ströck, una catena di forni che offrono dal dolce al salato. Qui c’era di tutto, brioches, torte, panini, dolcetti, uno più buono e bello dell’altro! Ce ne sono ovunque in città e sono comodissimi perchè si trovano anche all’uscita delle fermate della metropolitana.
Ecco cosa abbiamo preso noi:
-JOGHURT-FRÜCHTEPLUNDER (Tortina di pasta sfoglia con ripieno di yogurt, marmellata e fragole)P8030089
-Croissant al burro
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- BRIOCHEKIPFERL (Cornetto di pasta brioches tipico viennese)
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-POWIDLBUCHTEL (Brioches ripiena di marmellata di prugne)P8040247
-EXTRA WURSTSEMMEL (questo pane si chiama semmel ed è tipico austriaco, era farcito con fette di wurstel formato XXL!)
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-CRANBERRY SPITZ (Brioches senza lattosio con farina integrale e mirtilli secchi)
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Alle mie spalle potete vedere il bancone… pieno di dolci!
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Per pranzo ci arrangiavamo con un panino e un gelato alla frutta.  Il pane è veramente delizioso, ne hanno di tantissimi tipologie e usano abbondantemente farine diverse da quella di grano (cosa mooooolto apprezzata dalla sottoscritta Sorriso). Peccato non averne potuto portare a casa un po’!
-PANE AL MAIS e PANE AI CEREALI (segale, farro, avena)
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-SEMMEL AL SESAMO
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-PANE INTEGRALE AI SEMI DI ZUCCA
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-BRETZEL
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-PANE ALL’AVENA
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Per quanto riguarda il gelato, abbiamo trovato la gelateria italiana “Zanoni” in centro, che fa dei gelati divini. Noi abbiamo assaggiato solo i gusti alla frutta perchè con il caldo che c’era erano i più rinfrescanti, ma sono sicura che anche le creme siano deliziose! Non vi dico quant’ era presa d’assalto dai viennesi, non abituati all’ondata di caldo consumavano quintali di gelato. Ecco un assaggio!P8071058P8071056P8071057

Passiamo ora alla cena. Il piatto tipico è la schnitzel, una fettina sottilissima di vitello impanata e fritta. Davide se ne è cibato quasi tutte le sere, mentre io ho voluto variare assaggiando anche il luccio, un pesce che si consuma abitualmente perchè viene pescato nel danubio e un piatto a base di carne di maiale. Inoltre una sera abbiamo anche cenato da Nordsee, una catena di fast food che offre solo prodotti di a base pesce. Si va dall’insalata, al fish and chips, al filetto di pesce con le verdure e si trova anche una vasta gamma di panini tutti farciti rigorosamente con prodotti ittici. Peccato non ci sia anche in Italia, sarebbe un ottima alternativa  ai meno salutari fast food a cui siamo abituati e forse farebbe avvicinare al pesce anche i bambini più restii Sorriso
Come vi ho detto prima abbiamo sempre mangiato bene e a prezzi accessibili, tranne una sera in cui complice una schnitzel cotta troppo e un cameriere che tutto aveva voglia di fare tranne che servire degli stranieri, abbiamo dovuto riempire i nostri stomaci ancora affamati con un bel gelato Sorriso
Ma ecco qui tutti i piattini:
-Braciole di maiale con prosciutto e formaggio


-SCHNITZEL con patate
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-FILETTO DI LUCCIO CON PATATE E BURRO AROMATICO
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-BAUERNSCHAMAUS (carne di maiale mista con canederlo di pane). Non fatevi ingannare dall’aspetto, è buonissimo!)
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-MERLUZZO IMPANATO CON INSALATA DI PATATE (le patate così sono una preparazione tipica, le voglio rifare presto perchè sono buonissime!)
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-FILETTO DI NASELLO con INSALATA DI PATATE E VERDURE MISTE
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-WURSTEL WIENNESI (la loro caratteristica è di essere lunghissimi)
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Prima di passare alla vera chicca del viaggio vi faccio una carrellata con le foto delle pasticceria viennesi, una meraviglia! I dolci qui sono deliziosi, non so quanti ne abbiamo mangiati, ho fatto davvero un attentato alla mia glicemia Occhiolino
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E ora non vi resta che parlarvi di Demel.
Ci sono poche parole per descrivere quanto sia bella e meriti assolutamente una visita questa pasticceria. Sembra di entrare in uno di quei negozi di un tempo, di respirare la vera atmosfera viennese mentre si gustano delle torte spettacolari. Sono rimasta davvero estasiata per l’ambiente, per il servizio impeccabile, ma soprattutto per la bontà delle torte. Nonostante siano dolci “impegnativi” hanno un gusto bilanciato e leggero, non sono pesanti ne tanto meno stucchevoli. Io non amo molto la Sacher come tipologia di torta, tutte le volte che l’ho mangiata in Italia non mi ha mai soddisfatta più di tanto e ho sempre cercato di evitarla quando possibile. A Davide, poi, non piace il cioccolato (non sbarrate gli occhi, è un caso perso capitelo, lui a colazione mangia il panino con il wurstel Occhiolino). Nonostante ciò siamo rimasti entrambi estasiati dal gusto di questa torta! Una tale delizia non l’avevo mai assaggiata! Nel negozio inoltre è possibile acquistare alcuni prodotti (io ho comprato una barretta di cioccolato fondente, è veramente ottima!) e di vedere dal vivo i pasticceri che lavorano. Ho scattato foto e fatto video all’impazzata, non vi dico come mi guardavano i poveretti mentre assemblavano le loro delizie Sorriso
Ma vi faccio vedere le foto, così potrete gustarvi anche voi queste bontà!
-SACHERTORTE
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-NUSSTORTE (pan di spagna alle noci farcito con crema al caffè e ricoperto di glassa al caramello).
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-CHEESECAKE ALLE FRAGOLE (si compone di vari strati: pasta frolla, marmellata di fragole, pan di spagna, farcitura di panna e formaggio, fragole)
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-ESTERHAZITORTE (biscotto di nocciole farcito con una crema di burro alla vaniglia e ricoperto di glassa al cioccolato bianco)
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Ed ecco le foto del localeP8070872P8071106P8071100P8071101P8070880P8071091P8071093P8071094P8071096P8071097P8071099P8070877P8070879P8060761
Ora vi lascio, spero che il post vi sia piaciuto!
A presto!

domenica 11 agosto 2013

Poveri ma buoni: La piadina (Flatbread)

piadina flatbread prosciutto crudo biete parmigiano cheese ham senza strutto olio Oggi la ricetta protagonista della mia rubrica è la piadina. Rapida e gustosa, è un ottima idea per la cena.
Ormai anche il pane ha un costo esorbitante, almeno qui da me si parla di 4 euro al kilo in su, per pani molto semplici. Prepararlo in casa è di certo piacevole, infatti io adoro panificare, ma molto spesso richiede tempi lunghi, pazienza, giusti ingredienti e non sempre il risultato è quello sperato (forni non adeguati, errata lievitazione).
La piadina, quindi, oltre  un’idea per una cena golosa, è anche un’ottima alternativa al pane, infatti è semplice e veloce da preparare e inoltre anche più economica, infatti non è nemmeno necessario accendere il forno!
Ma passiamo come al solito al calcolo dei costi:
Farina: 0,70 €/Kg
Olio extravergine: 4 €/l
Latte ps: 0,70 €/l
Nello specifico:
240 gr di farina: 0,17 €
20 ml di olio: 0,08 €
circa 120 ml di latte: 0,09 €
Il totale è 0,34 €, arrotondato a 0,40€ per calcolare anche il costo di sale e bicarbonato.
A testa sono quindi solo 0,10 €, non male considerando che un panino dello stesso peso costa da  0,30/0,40 € in su!

Noi l’abbiamo mangiata di gusto, spero piaccia anche a voi!
Buona serata!
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sabato 10 agosto 2013

Penne rigate al pesto di feta, limone e basilico… e Vienna! (Pasta with feta cheese, lemon and basil)

penne pasta feta cheese basil pinoli basilico pinolesOggi un’ altra ricetta veloce, di quelle che si preparano nel tempo di cottura della pasta. E’ un pesto dal sapore forte e intenso, ma allo stesso tempo fresco e leggero. La feta ha un gusto predominante, ma smorzato dal sapore dolciastro dei pinoli e del latte, mentre il limone contribuisce a rinfrescare il sapore pieno del piatto.
Prima di lasciarvi alla ricetta volevo però parlarvi del mio viaggio a Vienna. Oggi vi do solo un semplice reportage di quello che ho visto,per le prelibatezze culinarie vi faccio attendere ancora un po’, vi assicuro che meritano un post tutto per loro Sorriso
(Se volete saltare la descrizione di Vienna andate in fondo al post dove troverete la ricetta Occhiolino)
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venerdì 9 agosto 2013

Pollo croccante ai pop corn (Crunchy chicken with pop corn)

pollo chicken pop corn impanatoEccomi di ritorno da Vienna! Il viaggio è stato meraviglioso, la città è stupenda e non abbiamo perso nemmeno un minuto per visitarla in lungo e in largo! Tutto è andato benissimo, il tempo è stato sempre bello e caldo (anche troppo, mi sono beccata una bella scottatura su viso, decolté e spalle!), ma siamo stati benissimo.  Ma vi racconterò, ho tante delizie gastronomiche da mostravi Sorriso E’ stato un viaggio talmente intenso che ho bisogno di qualche giorno per tornare i ritmi normali. Quindi  solo ricette veloci e semplici, ma senza rinunciare al gusto.
Ecco allora questo pollo impanato con i pop corn, buono, goloso e croccante!
Buona serata!
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giovedì 1 agosto 2013

Torta magica e saluti!

torta magica vaniglia tre stratiOggi giornata di grandi preparativi! Domani si parte finalmente per Vienna e quindi la giornata è andata tutta per preparare bagagli e organizzare un po’ il viaggio. Sono una persona talmente organizzata che devo avere un plan completo di cosa farò ogni giorno, così oggi mi sono messa all’opera e ho stilato un itinerario con tanto di orari, musei, palazzi e posti in cui mangiare. Ho chiamato quindi Davide per spiegargli un po’ e dopo che mi sono lanciata in una lunga spiegazione passando dal museo di Sissi al Prater al ristorante tipico la sua risposta è stata “Uhm, va bene”. Solo va bene?!? Ho perso una mattina, qualche diottria e mi sono cotta davanti al computer per un va bene? Esprimiti, parla, interagisci, di qualcosa, anche che ti fa schifo. Nulla, il vuoto. Dopo un po’ di insistenze ha soltanto aggiunto “Ma dai io mi fido di te, so che posso stare tranquillo!”. Se la mette così meglio che non si lamenti  se Sabato mattina lo butterò giù dal letto alle 6 e mezza per andare al mercatino delle pulci. Occhiolino
Detto questo passiamo alla ricetta, vista e stravista, la famosissima torta magica. Siccome io sono come Tommaso che se non vedo non credo, mi sono lanciata nella preparazione di questa torta. Che dire oltre che è veramente magica??? Con un unico impasto si riescono a formare tre buonissimi strati, uno simile ad un budino abbastanza duro, l’altro simile ad una crema e l’ultimo simile ad un pan di spagna. Il sapore è uguale a quello di una crema pasticcera. E non è magica solo per questo, ma anche perchè è strapiaciuta a tutti, pure al papà che non ama molto queste torte cremose (e ti pareva che non mi chiedeva di rifargli proprio questa torta che contiene burro e uova e che lui non dovrebbe mangiare!) e perchè è venuta nonostante una serie di sfortunati eventi: corsa al super per comprare le uova, sbagliata temperatura del forno, luce saltata…
Per cui non mi resta che dirvi di provarla se non l’avete ancora fatto e vi saluto, augurando a tutti voi felici vacanze Sorriso
Ci rivediamo tra una settimana, al mio ritorno da Vienna così verrò a curiosare nei vostri blog per vedere tutte le golosità che nel frattempo avrete pubblicato Sorriso
Vi lascio anche un altro mio piccolo lavoretto, spero che vi piaccia!P8011184
Un saluto a tutti!

Ricetta presa da qui

Piccole soddisfazioni

Piccole soddisfazioni


The versatile blogger award

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Premio dell'amicizia blogger

Premio dell'amicizia blogger